La concimazione delle piante è una delle operazioni chiave per la loro bellezza, sia che siano da interni sia che siano in terrazza o in giardino. In ogni caso sono piante che crescono in una porzione di terra limitata e i nutrienti, col tempo, finiscono e vanno somministrati per permettere la loro crescita senza problemi.
Sebbene possa apparire come un’operazione semplice, bisogna fare attenzione con i concimi per piante: non tutte le specie di piante richiedono lo stesso tipo di concime nè la stessa dose. È bene controllate sempre le esigenze della singola pianta in base al tipo e alle caratteristiche.
In comune però si può dire che le piante, qualsiasi esse siano, hanno bisogno di tre minerali essenziali: azoto (N) per la crescita delle foglie e del fusto (soprattutto all’ inizio dello sviluppo); fosforo (P) per la produzione delle radici sane e per la formazione di boccioli; potassio (K) per sviluppare fiori, frutti e bulbi; ferro e magnesio anche se in minore quantità.
Il fertilizzante, contenente le sostanze appena descritte, va somministrato preferibilmente nella stagione vegetativa. Ma ci sono prodotti dedicati a piante specifiche che hanno una vegetazione che si scosta dal periodo comune a tutte le altre.
Le piante, sia da interno che da esterno, hanno bisogno quindi di nutrimenti periodicamente e in modo direttamente proporzionale alla grandezza delle foglie e alla velocità di crescita.
E’ preferibile effettuare le operazioni di concimazione di frequente ma in piccole quantità. Quindi non una sola operazione l’anno ma diverse e distribuite nel corso della vegetazione. Infatti una pianta danneggiata da un eccesso di concime è difficile da recuperare.
Una buona concimazione aiuta le piante a crescere, a svilupparsi e a fiorire e le rende resistenti alle malattie e spesso ai parassiti.
A proposito di parassiti, spesso si pensa che le formiche appartengano a tale categoria nei confronti delle piante, ma non è corretto.
Avere un formicaio in giardino infatti non risulta nocivo per le piante in quanto questi insetti non si cibano di piante. Infatti i danni che possono procurare le formiche in giardino e alle piante di casa non sono dovuti alle formiche stesse, ma bensì al loro comportamento simbiotico: le formiche infatti tendono a vivere in simbiosi con alcune specie di altri insetti, in particolare afidi, cocciniglie o cicaline. Le formiche riparano tali insetti dai predatori, e li proteggono, in quanto cibandosi di linfa questi insetti tendono a secernere il surplus di zucchero che ingeriscono, che viene ripulito dalle formiche, che lo utilizzano come cibo. Quindi se vediamo molte formiche sulle nostre piante in giardino, possiamo essere certi che su tali piante è in atto un’infestazione da parte di altri insetti, che a breve rovineranno le piante con il loro apparato boccale pungente o succhiante.
Pertanto, al fine di preservare le piante è utile adottare delle soluzioni anti formiche. Importante è scegliere soluzioni efficaci contro le formiche di tutte le specie (nere, gialle e rosse). Esistono diversi prodotti, in granuli solubili e pronti uso e sono disponibili in differenti formati per rispondere a ogni specifica esigenza e uso.
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